Il 18 dicembre 2021, nell’intima cornice del Teatro Turroni di Oderzo TV, il Premio di Poesia Mario Bernardi con il patrocinio del Comune di Oderzo e la partecipazione della Fondazione Oderzo Cultura, ha presentato in anteprima nazionale l’ultima fatica letteraria di Francesca Gallo, “MARGRANDO”, edita da “Il Melo Cotogno Editore”. La platea era gremita quando il Segretario del Premio Mario Bernardi, Roberto Carrer, è salito sul palco e ha introdotto la scrittrice-musicista, definendola, a ragione, “una vera forza della natura”. E Francesca di forza ne ha da vendere! È un’artista carismatica, con una voce propria, dirompente, sia in senso canoro, che letterario. Affascina il suo modo diretto e informale di raccontare, il suo sorriso contagioso, la sua capacità di coinvolgere il pubblico negli intermezzi musicali, e di fargli trattenere il fiato quando narra alcune delle storie contenute nel suo saggio. Sì, perché “Margrando” non è un romanzo, o almeno io non lo definirei tale. È di più, molto di più. “Margrando” è un condensato di ricordi “veri”, di pezzi d’anima italiana sparsi ovunque nel mondo, che Francesca in oltre undici anni di peregrinazioni ha raccolto su nastri analogici e supporti digitali e poi trascritto in questo scrigno straripante di parole, che ondeggiano cariche di sentimento sotto gli occhi affascinati del lettore e s’infrangono su di lui come onde burrascose. Ci sono le parole leggere di chi ha avuto la fortuna di ritrovare casa lontano dai patri confini; quelle claustrofobiche di chi ha conosciuto i cunicoli polverosi e soffocanti delle miniere, quelle appena sussurrate di chi porta ancora l’Italia nel cuore e poi quelle spente, di chi ha la consapevolezza che quell’Italia non la rivivrà mai più.